giovedì 10 febbraio 2011

Aaaaaaaahhhhhh le puntarelle

Chi di voi non conosce le puntarelle? tipico contorno della cucina romana, altro non sono che le cimette della cicoria di campo, difficilissime da reperire fuori dai confini laziali.
Nelle Marche di solito si trova soltanto il cicorione o cicoria coltivata che nulla ha a che vedere con le mitiche puntarelle che tanto fanno impazzire i romani. Avendo sposato un romano d.o.c., durante gli anni di fidanzamento, quando ancora eravamo solo in due e le cenette erano solo un pretesto per prenderlo per la gola e convincerlo a sposarmi, ho tentato diverse volte di preparargli queste benedette puntarelle spacciando il cicorione (che avevo minuziosamente tagliato) per teneri germogli di cicoria di campo ma ovviamente sono sempre stata scoperta. Malgrado lui avesse sempre mangiato tutto per non dispiacermi, ha sempre concluso il pasto bofonchiando che come fanno le puntarelle a Roma, non le fanno da nessun'altra parte! 


Sbirciando qua e là fra i banchi del mercato delle erbe della mia città, qualche giorno fa mi sono imbattuta nel tipico esemplare di mazzetto di germogli di cicoria di campo che potete vedere nella foto qui sopra. Immaginate la mia meraviglia! Presa dall'entusiasmo ho sborsato i 3,80 euro alla contadina e sono corsa a casa per spulciare ben bene gli innumerevoli libri di ricette romane che i suoceri si sono preoccupati di regalarmi per riuscire finalmente a proporre anche a casa mia questo famoso manicaretto romanesco. Come ogni ricetta antica che si rispetti, ne esistono infinite varianti; io ne ho scelta una semplice semplice che vi riporto qui di seguito.
Per 2 persone:
1 mazzetto di germogli di cicoria di campo
1 spicchio di aglio
1 alice sotto sale
aceto balsamico ed olio extravergine di oliva più un pizzico di sale per condire
Mondate e lavate per bene i germogli. Io ho tentato invano di ricreare il caratteristico ricciolo che riescono a fare le casalinghe romane tagliando la cicoria con estrema abilità e con coltelli appropriati e mi sono accontentata di sminuzzarla in pezzi di 2 cm circa. Preparate in anticipo il condimento da versare sopra facendo macerare nell'olio le alici spezzettate finemente e l'aglio tagliato a pezzetti grossi. Versate il condimento sopra i germogli aggiungendo l'aceto balsamico e aggiustando di sale.


Non potete immaginare lo stupore e la sorpresa di mio marito nel vedere questo bel contorno troneggiare sulla nostra tavola l'altro giorno! I suoi silenzi mentre masticava con gusto sono stati più eloquienti di qualsiasi complimento avesse potuto farmi.
Sapevate che la cicoria è ottima per depurare il fegato? tutti i cibi che hanno sapore amaro contengono infatti sostanze che aiutano il fegato a lavorare meglio e a non sovraccaricarsi, e non è un caso che la stagione della primavera sia quella con più abbondanza di verdure amare come cicoria, carciofi e rucola.
Saranno queste splendide giornate di sole, sarà che l'inverno mi ha proprio stancata, ma io sento già la primavera nell'aria e il mio corpo sente il bisogno di scrollarsi di dosso il grigiore dei mesi freddi e di rinascere, portandosi via le scorie che il lungo inverno ci ha lasciato non solo sulla pelle ma anche negli organi interni.
E voi, sentite già la primavera? vi lascerete tentare dalle puntarelle? io credo proprio di si!

5 commenti:

  1. Carissima Ilaria, finalmente un tuo blog!...Ottima ricetta..da provare sicuramente...per arricchire il menu di casa mia...le idee non bastano mai!
    Aspetto con ansia, le tue pillole di saggezza...ovvero quelle ricettine alternative da proporre al nanerottolo che mi da a periodi alterni, grandi soddisfazioni gustandosi qualche zuppa di cereali o legumi...poco conosciuti. Ma devo sempre inventarmi qualcosa, quindi HELP!! Complimenti per il blog, se ti fa piacere vorrei condividerlo con le mie amiche di FB...parlo spesso di te, e dei tuo consigli..non sai che piacere averti conosciuto...! Complimenti poi per la tua Isabella...che spettacolo di bimba...un bignè di dolcezza.... In bocca al lupo per questa nuova avventura!! Un abbraccio e Buon Week end! Alice

    RispondiElimina
  2. Alice cara! anche io sono felicissima di averti conosciuto, siamo subito entrate in sintonia. Stai tranquilla che le ricette e i consigliucci per il pargolo arriveranno presto, non appena Emily verrà in mio soccorso riuscirò a mettere una sezione interamente dedicata alle mamme come te.
    Spero di vederti presto.
    Un bacione a te e al latin lover Gabry

    RispondiElimina
  3. Cara Ilaria,le puntarelle si arricciano se,dopo che le hai mondate e tagliate,le lasci a bagno nell'acqua fredda per una mezz'ora,un'ora.
    Non sono un'esperta di puntarelle perchè me le hanno sempre fatte...mio padre è un patito!
    Prova...
    Complimenti per il blog!!!
    Io non ti posso aiutare ma la tazza di thè e la fetta di torta la gradirei lo stesso...
    Un bacione!
    Michela

    RispondiElimina
  4. Bimbe belle...casa mia è sempre aperta e ormai ho rinunciato all'idea di una cucina sempre in ordine, anzi, ormai la mia è proprio la cucina di nonna papera!!!!!!

    RispondiElimina
  5. Ciao Ilaria!! Complimenti per il tuo blog e un grande "in bocca al lupo"! Anche io condivido il bisogno di "ripulirci" da tutte le schifezze che inevitabilmente ingurgitiamo durante le feste di Natale... per non parlare dei dolci che ci aspettano per il periodo carnevalesco! Meno male che, nel mio nuovo status di "dolce attesa", ho maturato un'insolita propensione per la frutta e la verdura, in barba alle mie passioni di sempre: DOLCI E SOPRATTUTTO... CIOCCOLATA!! Augurandomi che questa non sia solo un'esigenza passeggera, aspetto i tuoi prossimi articoli e sono sicura che saprai darci tanti consigli utili e preziosi! Un bacione alla meravigliosa Isabella...
    PS: spero di riuscire a mandarti questo messaggio, prima non ce l'ho fatta... quanto sò imbranata!!

    RispondiElimina