martedì 29 marzo 2011

Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi...

..."intolleranze", io le chiamo "reazioni avverse agli alimenti". Ultimamente sembra che la gente ci si riempa la bocca con il termine intolleranza, tutti che dicono "io sono intollerante a questo" o "io sono intollerante a quest'altro" oppure "non lo mangio perchè sono intollerante" ma alla fin fine che cos'è l'intolleranza vera e propria? e che differenza c'è con un'allergia? La grande famiglia delle reazioni avverse si divide in due gruppi, quelle tossiche quindi scatenate da tossine come per esempio quelle dei funghi o del botulino e quelle non tossiche, a loro volta suddivise in immunomediate e non immunomediate. Le allergie rientrano nella prima categoria, interessano quindi il sistema immunologico che si attiva non appena il nostro organismo viene a contatto con un particolare allergene. Le intolleranze fanno invece parte del secondo gruppo e non interessano il sistema immunitario ma quello metabolico. Troppo difficile? vediamo di semplificare il discorso. Se siamo allergici a qualche cibo o a qualche altra sostanza, nel momento in cui veniamo a contatto con questo allergene, nel nostro corpo si scatena una serie di reazioni che determinano la produzione di anticorpi. Di solito queste reazioni interessano pochi organi, soprattutto le mucose, e sono accompagnate da sintomi come rinite, congiuntivite, asma, orticaria, dermatite atopica, gastrite, vomito, diarrea, prurito, fino allo shock anafilattico, ovvero l'arresto del sistema cardio-circolatorio.
Gli allergeni più frequenti sono :

UOVA
LATTE
PESCE
CROSTACEI
FRUMENTO
SOIA
CIOCCOLATA
ARACHIDI
NOCCIOLE

Chi soffre di allergia da inalazione di pollini, fiori, erbe e quant'altro riguardi la classica allergia stagionale, deve però guardarsi bene dalla cross-reattività di questi allergeni con gli alimenti. Io sono allergica alla parietaria e, solo dopo aver dato un'occhiata alla tabella qui sotto, mi sono resa in effeti conto di avere reazioni avverse anche per il melone e il basilico! Quindi occhi aperti (se la congiuntivite ve lo consente! :-D ) e stampanti accese per la seguente tabella

BETULLA                                              Pera Pesca Albicocca Prugna Ciliegia Banana
                                                            Noce Nocciola Sedano Finocchio Carota Mela

NOCCIOLO                                            Mela Pesca Ciliegia Carota Limone

PARIETARIA                                          Gelso Basilico Ciliegia Melone

GRAMINACEE                                        Pomodoro Melone Anguria Arancia Kiwi         
                                                            Frumento

COMPOSITE                                           Sedano Mela Melone Anguria

AMBROSIE                                             Melone Banana

ACARI                                                   Gamberetto Lumaca


 Le intolleranze vere e proprie non sono altro che reazioni croniche ad alimenti che abbiamo assunto troppo frequentemente, per questo non dovrebbe stupire che in Italia le intolleranze più diffuse siano al latte vaccino, al frumento, al pomodoro e all'olio di oliva.
I sintomi più frequenti sono vari e di entità diversa,fra i più comuni ci sono astenia, meteorismo, vertigini, palpitazioni, ipersudorazione, alternanza di peso, crampi agli arti inferiori, prurito, afte orali, alitosi, aerofagia e nausea, quindi l'unico modo per evitare le intolleranze è VARIARE la nostra dieta quotidiana, includendo alimenti nuovi e rispettando la stagionalità dei cibi (se smettessimo di mangiare pomodori in inverno sarebbe già un buon inizio!). Come le allergie, anche le intolleranze possono dare cross-reattività, ma questa volta sono coinvolte intere famiglie biologiche, cioè, se abbiamo per esempio il sospetto o la certezza di essere intolleranti al grano, dovremmo momentaneamente sospendere dalla nostra dieta anche avena, mais, orzo e riso.
 Ecco una tabella per orientarvi meglio fra le famiglie biologiche

GRANO - Avena Mais Orzo Riso
LATTE - Bovini Agnello
UOVA - Pollo Galletto faraona
POMODORO - Patate Peperoni melanzane
CAFFé - Thè Cacao Cola Matè Karkadè
MELA- Mandorla Pesca Fragola Ciliegia
ZUCCHERO - Barbabietola Spinaci Bieta
GAMBERI - Aragosta Crostacei Granchio
TROTA - Salmone Aringa

Dall'intolleranza si può guarire, basta sospendere per un periodo l'alimento incriminato e poi reintrodurlo per gradi, il tutto ovviamente facendosi seguire dal medico o dal nutrizionista, vietato assolutamente il fai da te!


 

2 commenti:

  1. Domanda sciocca: la cross-reattività si manifesta (o in ogni caso è da tenere in considerazione) solo nel periodo di allergia (ovviamente per quanto riguarda i pollini stagionali)?
    Grazie e bel blog :-)

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  2. ciao mammafelice! la cross-reattività è più probabile quando ci sono in circolo i pollini ma è da tenere in considerazione che può provocare rilascio di istamina la quale a sua volta può provocare reazioni allergiche

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