-1 tazza e mezza di farina integrale biologica
-mezza tazza di zucchero di canna biologico
-2 uova biologiche
-1 vasetto di yogurt alle albicocche biologico
-olio di girasole biologico q.b.
-2 mele biologiche
-1 cucchiaino di miscela di spezie "dolci sapori" di Herbaria
Devo confessare che per preparare questo dolce ho utilizzato un vecchio robot da cucina che uso soltanto per questa ricetta che non è una torta ma un dolce vero e proprio visto che non contiene lievito quindi rimane basso basso. Non contiene nemmeno latte e burro, come del resto tutti i miei dolci, e ha un ingrediente speciale, lo yogurt all'albicocca che conferisce al tutto un sapore fruttato veramente azzeccato.
Iniziamo versando nel robot da cucina gli ingredienti secchi cioè la farina, lo zucchero e le spezie e facciamo andare a velocità media per 5 secondi così da miscelare bene il tutto.
Poi aggiungiamo yogurt e uova e iniziamo a versare una piccola quantità di olio prima di chiudere il coperchio del robot. Una volta chiuso, liberiamo la parte superiore del coperchio e azioniamo a velocità massima mentre facciamo cadere a filo l'olio dall'apertura in quantità tale da ottenere un impasto morbido e omogeneo (si capisce che abbiamo raggiunto la quantità giusta di olio quando il motore sforza di meno e fa meno rumore!)
Versiamo l'impasto in un contenitore per dolci da forno precedentemente oliato e infarinato e ricopriamo con le mele sbucciate e fatte a fettine. Un segreto: passo una spolveratina di zucchero grezzo di canna sopra le mele per caramellarle un pochino e avere una gustosa crosticina da sgranocchiare.
Mettiamo tutto in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti, poi, una volta raffreddato il contenitore, possiamo finalmente togliere il dolce e appoggiarlo su una bella alzatina, pronto pronto e caldo il giusto per essere gustato seduti sulla poltrona con un plaid sulle gambe e davanti ad un caminetto acceso!
grazie! l'ho appena preparata insieme a mia figlia: si sta cuocendo in forno. Il profumino è invitante!
RispondiEliminache bello! Poi mi dici come è venuta?
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